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9. Tropea, S. Maria della
Libertà (1379-1809)
Fu fondato dagli Agostiniani conventuali nel 1379 e ricadeva quindi
sotto la giurisdizione della provincia di Terra di Lavoro o Napoletana. Non so
che fine abbia fatto quel convento. Nel 1619 furono chiamati a Tropea gli
Agostiniani scalzi e vi fondarono il loro secondo convento in ordine di tempo
in Calabria. In una relazione del 19 marzo 1658, sottoscritta da p. Matteo di
S. Eustachio, sulla fondazione del convento si legge: “per rispondere a quello
che P. M. R. mi domanda nella sua circa la fundatione di questo convento dico
che qui non vi sono scritture autentiche come V.S. desidera haver certezza, per
quel che si ritrova, e per quanto ho possuto far diligenza, il convento [fu]
fondato nel 1619 nel mese di marzo, con l’occasione della predica del nostro p.
Bonaventura, si stabilì detta fundatione benché prima li Padri erano venuti. Il
fundatore principale fu l’Ill.mo Vescovo di questa città chiamato D. Fabrizio
Caracciolo cavalier napoletano per devotione antica al suo habbito”. Il
convento fu abolito nel 1809. L’edificio conventuale acquistato dalla famiglia
Toraldo fu poi trasformato in abitazione privata; la chiesa dedicata a S. Maria
della Libertà è attualmente una delle parrocchiali di Tropea.
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